Prestigio (linguistica)

In sociolinguistica, il prestigio descrive il livello di rispetto accordato ad una lingua o dialetto in confronto a quello di altre lingue o dialetti in una comunità linguistica. Il concetto di prestigio in sociolinguistica è strettamente collegato a quello del prestigio di una classe all'interno di una società. Generalmente, vi è un prestigio positivo associato alla lingua o dialetto delle classi superiori, e uno negativo associato alla lingua o dialetto delle classi inferiori. Il concetto di prestigio è anche strettamente legato all'idea della lingua standard, in quanto è probabile che il dialetto più prestigioso sia considerato appunto come la lingua standard, sebbene vi siano alcune notevoli eccezioni a questa regola, come l'arabo.[1] Il prestigio è particolarmente visibile in situazioni dove due o più lingue entrano in contatto, e in ambienti urbani diversificati, socialmente stratificati, nei quali è probabile vi siano parlanti di diverse lingue o dialetti che interagiscono frequentemente. Margalit Fox, una scrittrice per il New York Times, sostiene che malgrado le percezioni che si nutrono verso certi dialetti o lingue, siano esse positive o negative, "giudicate su basi puramente linguistiche, tutte le lingue - e tutti i dialetti - hanno uguale merito."[2]

  1. ^ Ibrahim (1986), p. 115.
  2. ^ Margalit Fox, The Way We Live Now: 9-12-99: On Language; Dialects, The New York Times, 12 settembre 1999. URL consultato il 23 marzo 2009.

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